Quattro Canzoni d'Amaranta (Amaranta의 4 연가)
Text: Gabriele d'Annunzio
Music: Francesco Paolo Tosti
1. Lasciami! Lascia ch'io respiri 나를 내버려 두오
Lasciami! Lascia ch'io respiri, lascia
ch'io mi sollevi! Ho il gelo nelle vene.
Ho tremato. Ho nel cor non so che ambascia...
Ahimè, Signore, è il giorno! Il giorno viene!
Ch'io non lo veda! Premi la tua bocca
su' miei cigli, il tuo cuore sul mio cuore!
Tutta l'erba s'insanguina d'amore.
La vita se ne va, quando trabocca.
Trafitta muoio, e non dalla tua spada.
Mi si vuota il mio petto, e senza schianto.
Non è sangue? Ahi, Signore, è la rugiada!
L'alba piange su me tutto il suo pianto.
날 놔줘요! 숨쉬며 일어 날수 있도록 해줘요!
내 핏줄은 얼어 붙었어요.
난 불안에 떨어 왔지요
내 가슴 깊숙한곳에 나도 모르는 불안이 있어
아아, 신이시여 그날 입니다.
동이 터 오고 있네요!! 그를 보지 않게 해 주세요!
내 눈에 입맞춰 주시고 제 가슴에 님의 가슴을 포개어 주세요!
그 야수는 사랑이란 이름으로 온통 피 범벅이에요.
삶은 그 절정에서 끝나기 마련이지요.
전 꿰어져 죽었지만 당신의 칼로 인한건 아니었지요.
제 심장은 텅텅 비어 가지만 상처 하나 없네요.
그게 피가 아니었나요?
오 신이시여, 그건 이슬이군요!
새벽이 그 모든 눈물을 제게 뿌리고 있네요.
2. L'alba separa dalla luce l'ombra 새벽은 어둠을 가르고
L'alba sepàra dalla luce l'ombra,
E la mia voluttà dal mio desire.
O dolce stelle, è l'ora di morire.
Un più divino amor dal ciel vi sgombra.
Pupille ardenti, O voi senza ritorno
Stelle tristi, spegnetevi incorrotte!
Morir debbo. Veder non voglio il giorno,
Per amor del mio sogno e della notte.
Chiudimi, O Notte, nel tuo sen materno,
Mentre la terra pallida s'irrora.
Ma che dal sangue mio nasca l'aurora
E dal sogno mio breve il sole eterno!
The dawn divides the light from the dark,
And my pleasure from my desire,
O sweet stars, it is hour to die:
A more divine love from the sky frees you.
Gleaming eyes, O you who will never return,
stars sad, extinguish your uncorrupted light!
To die I must, To see day I do not wish,
For love of my dream and of the night.
Envelop me, O Night, in your maternal breast,
While dew falls upon the pale earth;
But from my blood, let the dawn rise,
And from my brief dream, the eternal sun!
3. In van preghi 헛된 기도
In van preghi, in vano aneli,
in van mostri il cuore infranto.
Sono forse umidi i cieli
perché noi abbiamo pianto?
Il dolor nostro è senz'ala.
Non ha volo il grido imbelle.
Piangi e prega! Qual dio cala
pel cammino delle stelle?
Abbandónati alla polve
e su lei prono ti giaci.
La supina madre assolve
d'ogni colpa chi la baci.
In un Ade senza dio
dormi quanto puoi profondo.
Tutto è sogno, tutto è oblìo:
l'asfodèlo è il fior del Mondo.
In vain you pray, in vain you yearn,
in vain you show a broken heart.
Are perhaps the heavens soaked
because of your tears?
Our pain has no wings.
Fainthearted cries do not fly.
Weep and beg! What God descends
on the path of the stars?
Give yourself up to the dust
and lie flat upon it.
The mother earth absolves
the sins of all who kiss her.
In a Hades without God,
sleep as deeply as you can.
All is a dream, all is oblivision:
the asphodel is the flower of the world.
4. Che dici, o parola del saggio? 무슨 말인가요, 賢者의 가르침?
Che dici, o parola del Saggio?
"Conviene che l'anima lieve,
sorella del vento selvaggio,
trascorra le fonti ove beve."
Io so che il van pianto mi guasta
le ciglia dall'ombra sì lunga...
O Vita, e una lacrima basta
a spegner la face consunta!
Ben so che nell'ansia mortale
si sfa la mia bocca riarsa...
E un alito, o Vita, mi vale
a sperder la cenere scarsa!
Tu dici: "Alza il capo; raccogli
con grazia i capelli in un nodo;
e sopra le rose che sfogli
ridendo va incontro all'Ignoto.
L'amante dagli occhi di sfinge
mutevole, a cui sei promessa,
ha nome Domani; e ti cinge
con una ghirlanda più fresca."
M'attende: lo so. Ma il datore
di gioia non ha più ghirlande:
ha dato il cipresso all'Amore
e il mirto a Colei ch'è più grande,
il mirto alla Morte che odo
rombar sul mio capo sconvolto.
Non tremo. I capelli in un nodo
segreto per sempre ho raccolto.
Ho terso con ambe le mani
l'estreme tue lacrime, o Vita.
L'amante che ha nome Domani
m'attende nell'ombra infinita.
*****
Gabriele D’Annunzio 는 Giacomo Casanova를 능가하는 바람둥이 이었다.
1906년 Giuseppina Mancini를 추구하기 시작, 1907년 마침내 그녀의 유혹에
성공하지만 그들의 애정 행각은 오래지 못한다. 1908년 그녀의 남편이 보낸
사람들에게 길거리에서 납치되어 집으로 보내진 이유이기도 하지만 그녀의
정신 불안이 더 큰 요인이 되었을듯 하다.
D’Annunzio는 Mancini를 "Guisini" 혹은 "Amaranta"로 불렀다는데 Tosti의
이 song cycle의 text는 D’Annunzio가 Mancini에게 쓴 서신에 기초한 것이다.